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Criolipolisi: trattamento, efficacia e sicurezza 

Con l'avanzare del tempo e della tecnologia, si è cercato di sviluppare sistemi alternativi agli interventi di liposuzione, la criolipolisi è proprio tra questi. Sono ormai numerose le tecniche di "body contouring", prima tra queste la liposuzione, nata negli anni 70' proprio in Italia. Questo intervento, come ben sappiamo, permette la rimozione di un grande quantitativo di grasso tramite aspirazione chirurgica. Nonostante però i suoi benefici istantanei, questa procedura risulta essere molto invasiva e non priva di complicazioni e rischi per la salute. Ed è proprio per questo che nel tempo si è cercato di sviluppare sistemi alternativi a questa tecnica chirurgica fino ad arrivare alla criolipolisi.

Criolipolisi

 

La criolipolisi 

La criolipolisi è un trattamento di medicina estetica che si basa sul concetto che le cellule adipose siano sensibili al raffreddamento. Per questo viene sfruttata una precisa applicazione di basse temperature, solitamente tra i -1° e i -10°, che innesca l'apoptosi (la morte cellulare) degli adipociti, i quali vengono in seguito digeriti dai macrofagi

Il processo della morte cellulare stimola una infiamazione che contribuisce alla diminuzione dello strato di grasso. Già dopo 4 settimane dal trattamento, l'infiammazione diminuisce e di conseguenza il volume degli adipociti si attenua. Di solito, in circa 3 mesi di trattamento, l'infiammazione scompare del tutto e il volume del grasso presente nell'area trattata diminuisce in maniera molto evidente. 

Come funziona il trattamento della criolipolisi

La Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti, nel 2010, ha approvato un dispositivo per la criolipolisi. Il macchinario presenta un applicatore a forma di coppa con due pannelli raffreddanti con temperatura modulata e controllata da sensori termoelettrici che attraggono il tessuto epidermico.

In media il trattamento ha una durata di 45 minuti per ogni area trattata, dopodiché il paziente è libero di riprendere le sue attività normalmente. Solitamente, per ogni area trattata sono necessari diversi cicli da eseguire con una distanza di circa 8 settimane l'uno dall'altro per una migliore efficacia.  La criolipolisi non è un trattamento estetico adatto a persone che soffrono di un grave sovrappeso, è più adatta agli individui che presentano depositi di grasso localizzato.

Sicurezza ed efficacia della criolipolisi

Sono stati condotti numerosi studi sull'efficacia e la sicurezza di questo trattamento, tra i risultati è emerso che una riduzione del 20% di spessore dello strato di grasso è già visibile dopo un singolo trattamento, senza riportare danni all'epidermide e senza distinzione tra i diversi tipi di pelle e pigmentazione

Le aree in cui questa tecnica ha presentato una maggiore efficacia sono: l'addome, i fianchi e la schiena. Chiaramente per un'efficacia ancora maggiore, i soggetti che si sottopongono a questo trattamento dovrebbero mantenere in seguito uno stile di vita sano e una dieta equilibrata, accompagnata da movimento fisico per evitare che il grasso possa riformarsi nelle aree trattate.

Dal punto di vista della sicurezza, la criolipolisi può essere considerata come il trattamento di body contouring più sicuro ed efficace. Le uniche reazioni registrate sono eritemi, leggeri lividi e una parziale insensibilità della parte trattata dovuta al freddo. In ogni caso questi effetti scompaiono nell'arco di due settimane. 

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